Sinhalite

E’ un borato di magnesio, alluminio e ferro, il cui colore varia da bruno-giallastro chiaro a bruno-verdastro scuro. I cristalli hanno un distinto pleocroismo, nei colori bruno chiaro, bruno verdastro e bruno scuro. Ha durezza 6,5 nella scala di Mohs, lucentezza vitrea. Il suo nome deriva dal termine sanscrito che identifica l’isola di Sri Lanka. Fino al 1952 si pensava che la sinhalite fosse una varietà bruna dell’olivina. In quell’anno un enorme lotto di pietre di questo tipo arrivò al London Gemstone Laboratory Testing e, dalle analisi chimiche e cristallografiche, si capì che era una pietra con caratteristiche proprie.
Sebbene rara, la sinhalite viene faccettata, tagli utilizzabili possono essere a gradini o composito. Le gemme tagliate somigliano molto a Olivina, Crisoberillo e Zircone.
La maggior parte delle pietre di interesse gemmologico viene trovata sotto forma di ciottoli arrotondati nelle ghiaie dello Sri Lanka. Cristalli si possono trovare in Birmania, ma sono assai rari. Materiale meno interessante si trova negli Usa.

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