fenacite

Fenacite

La fenacite è un minerale raro che si trova in cristalli tabulari incolori o bianchi, oppure in prismi. La frequente geminazione permette di distinguere la fenacite dal cristallo di rocca con il quale è confondibile. Non a caso il suo nome deriva dal termine greco phénax, ossia ingannatore: fino al XIX secolo difatti si credeva che i suoi cristalli fossero minerali di quarzo.
Come detto i cristalli di questa pietra di solito hanno un abito prismatico molto corto di cui le facce romboedriche hanno punte piuttosto sviluppate. Abbondano anche gli aggregati granulari o aciculari, e meno frequenti sono i prismi, che per il proprio sviluppo possono essere confusi, invece, con la tormalina incolore.
Insieme ai cristalli prismatici, si distinguono le particolari strutture chiamate “sferoliti radiate”, grandi quantità di cristalli aciculari che assumono una forma sferica.

Le caratteristiche di questa pietra, in particolare la durezza (7,5-8 nella scala di Mohs) ma anche la lucentezza vitrea, la rendono adatta ad essere tagliata (se tagliata bene assume un aspetto argenteo). Inoltre la trasparenza e le possibilità nel taglio, conferiscono a questa pietra un alto valore come gemma. Esistono poi esemplari con colorazioni come giallo, bruno, rosa o azzurro, dovuti soprattutto ad alterazioni del cristallo più che a variazioni nella composizione chimica.

Le fenaciti possono formarsi nei processi idrotermali, che hanno luogo nelle fasi di raffreddamento del magma in fessure di graniti e pegmatiti, oppure in rocce metamorfiche associate a quarzo, berillo, crisoberillo e apatite. I  luoghi dove si trovano giacimenti di queste pietre sono il Brasile, la Russia, gli Stati Uniti (California e Colorado), Austria, Norvegia, Sri Lanka, Namibia e Zimbabwe.

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