Bowenite

I serpentini sono un gruppo eterogeneo di minerali, spesso non utilizzabili in gioielleria o creazioni moda, tranne alcune accezioni come per la bowenite.
In generale le caratteristiche delle pietre appartenenti al serpentino sono di lucentezza grassa e poca durezza. La bowenite, varietà dura e compatta, ha durezza 5 nella scala di Mohs, è traslucida con un colore verde, che può essere più chiaro, quasi giallo, oppure più scuro fino ad un blu-verde. Può avere inclusioni di magnesite. Partendo da questi presupposti, la Bowenite quindi può essere intagliata, incisa o lucidata, spesso per farne ornamenti, cammei o sculture (in particolare in Cina). Appartiene quindi alle gemme semi preziose, utilizzata per la somiglianza con pietre più importanti come la giada.
La Bowenite fu scoperta a Rhode Island, negli Stati Uniti, ed è stata chiamata così in onore del mineralogista George T. Bowen, che la rintracciò nel 1822. L’esemplare, di colore “verde mela” ma “a volte sfumato di blu”, sembrava  poter essere nefrite, ma le analisi, condotte nell’Università di Yale, portarono alla conclusione che avesse caratteristiche chimiche ben diverse.
I depositi di Bowenite si trovano, oltre che in USA, anche in Afghanistan, Cina, Nuova Zelanda e Sud Africa.

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