Dioptasio

Il dioptasio è una pietra dotata di un bellissimo colore verde smeraldo con un sovra-tono blu; il suo notevole fuoco è mascherato dall’elevata intensità del colore che rende la gemma in realtà più traslucida.
E’ molto apprezzata anche se raramente faccettata in quanto fragile e delicata, di facile sfaldatura, quindi tenera per il suo uso in gioielleria (ha durezza 5 nella scala di Mohs). Nel caso si può tagliare a cabochon, a brillante, o in altro modo in base al suo utilizzo.
Il suo nome deriva da due parole del greco, che significano “vedere attraverso”: i primi esemplari sono stati trovati in Kazakistan alla fine del ‘700, pur ritenendo questa pietra una varietà dello smeraldo. Difatti riguardo al colore la somiglianza è forte, ma lo smeraldo è molto più duro (e poi non contiene rame).
Il dioptasio può presentarsi sotto forma di aggregati massivi irregolari e cripto cristallini (cristalli di grandezza microscopica), ma anche fenocristalli, ossia piccoli cristalli prismatici terminanti in romboedri, con le tre facce in ogni punta.
A volte, il prisma è talmente corto che le sue facce, romboedriche assomigliano a quelle del prisma del cristallo.
Riguardo la provenienza i cristalli migliori si trovano in Russia, Namibia e Congo. Altri giacimenti sono nelle americhe, quindi Stati Uniti, Argentina, Cile.

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